Storia dell'allevamento
Ai piedi dei Monti Sibillini si trova Alteta, un antico castello medievale che ospita l'azienda agricola Bastianelli ormai da quattro generazioni.
La storia di questa piccola azienda agricola iniziò nel 1955 con Serafino Bastianelli e Annunziata Salvatelli, che decisero di avviare un mulino con la vendita di mangimi per animali da cortile.
Grazie all'esperienza di ‘sor Giuseppe Salvatelli’, un famoso e rispettato norcino di Alteta, hanno avviato un piccolo allevamento di maiali. Negli anni successivi, con impegno e passione, sono riusciti a sviluppare il primo allevamento di circa 250 maiali.
Oggi, mantengono viva la tradizione con due allevamenti di maiali che pascolano liberamente all'aperto e seguono una dieta naturale per garantire alla loro carne il suo inconfondibile sapore.
Einklappbarer Inhalt
IL METODO SEMIBRADO
L'allevamento di maiali allo stato semibrado rappresenta un approccio innovativo e sostenibile che coniuga il benessere animale con una produzione di alta qualità. Questo metodo consente agli animali di godere di una vita più naturale e meno stressante.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Un altro aspetto fondamentale dell'allevamento semibrado è la sua sostenibilità. Rispetto agli allevamenti intensivi, questo metodo ha un impatto ambientale ridotto. I maiali, muovendosi liberamente, contribuiscono alla fertilizzazione naturale dei terreni e alla riduzione del rischio di erosione. Inoltre, l'alimentazione è spesso integrata con prodotti locali e scarti agricoli, riducendo gli sprechi e promuovendo un'economia circolare.
Qualità del prodotto
L'allevamento semibrado non è solo una scelta etica, ma anche una garanzia di qualità per i consumatori. La carne proveniente da maiali allevati in questo modo è spesso più saporita e nutritiva. La dieta varia e l'attività fisica degli animali contribuiscono a una migliore composizione delle carni, con un rapporto ottimale tra grasso e magro. Inoltre, l'assenza di stress si traduce in una carne più tenera e gustosa.